Giardino Segreto, Foppapedretti – 2008
Sistema di arredo outdoor
La sezione di Foppapedretti Atelier commissiona alla designer un sistema di arredo outdoor basato sulla massima flessibilità. Viene allora pensata una struttura in acciaio inox a moduli componibili e squadrati, una sorta di griglia di base sulla quale innestare diverse funzioni: dallo spazio per il consumo dei pasti al gazebo per il riposo all’ombra, il tutto concentrato in un’isola di relax ad alto tasso di versatilità. Questo spazio e i suoi elementi principali possono essere declinati secondo le più disparate necessità della vita all’aperto grazie alla linearità delle forme e alla facilità di manutenzione di strutture estremamente resistenti agli attacchi degli agenti atmosferici. In particolare viene utilizzato un materiale plastico morbido, l’EVA, che può essere presentato in doghe lineari che riprendono il motivo della superficie di calpestio del gazebo. Questa soluzione, inoltre, sostituisce egregiamente la tradizionale cuscineria, che richiede di solito un rimessaggio continuo, garantendo al contatto col corpo la stessa morbidezza di una tappezzeria tessile, ma col vantaggio di lavabilità e resistenza di un materiale plastico. Le coperture sono realizzate in tela da esterni o mediante l’uso di piante rampicanti alloggiate nelle fioriere comprese nella struttura, in modo da enfatizzare l’idea di nicchia segretamente mimetizzata nel verde.
The Atelier division of the Foppapedretti company commissioned Talocci to design an outdoor furniture system based on flexibility. Thus it was that she came up with a square-framed, stainless steel, modular structure, a sort of basic grid on which to graft different function: from the space for eating meals, to the gazebo for resting in the shade, all of which are concentrated into a highly versatile oasis of relaxation. The space, and its main elements, can be arranged according to the most varied and disparate needs of outdoor life thanks to the linearity of its form and its low-maintenance structures, highly resistant to the adverse effects of atmospheric agents. In particular, a soft plastic material was used: EVA, which can be made into linear slats reflecting the design of the gazebo’s flooring. This solution, moreover, admirably replaces traditional cushions, usually requiring continuous storage, thereby ensuring that not only does the body come into contact with the same softness offered by textile upholstery, but also, as a plastic material, is washable and resistant. The gazebo’s covering is either made of outdoor canvas, or by the use of climbing plants housed in planters incorporated into structure, so as to emphasize the idea of a niche, secretly camouflaged amidst greenery.