Orecchiotte con Rina Menardi – 2007
Serie di vasellami
Una straordinaria interprete del gres artigianale entra in contatto col progetto di design di Talocci. L’occasione è una mostra organizzata dalla masseria pugliese Torre Coccaro che chiama un gruppo di designer al femminile per immaginare nuovi prodotti ispirati ai classici della cultura del territorio. Il dialogo serrato tra le due protagoniste porta al progetto di una serie di vasellami che presenta il tipico segno gestuale delle orecchiette di pasta, un’impronta fisica che è anche traccia potente di un lavoro popolare dalle radici lontane. Menardi lavora il gres come fosse porcellana, arrivando davvero a spessori minimi che non hanno nulla da invidiare a quelli della pasta fatta in casa da mani sapienti e ne ricordano anche la texture porosa legata alla terra dalla quale nascono.
An extraordinary woman ceramicist of artisanal stoneware connected with Giovanna Talocci’s design project. The two women met at an exhibition organized by the Apulian manor house farm of ‘Torre Coccaro’ which had invited a group of women designers to imagine new products inspired by the territory’s classical culture. Their intense dialogue led to a stoneware crockery project bearing the gestural imprint of Orecchiette (a typical kind of Apulian pasta), a physical trace which is also a powerful link to an age-old, popular, domestic task. With the pieces possessing a porous texture, hailing back to the land of their origins, Rina Menardi has worked the stoneware as if it were porcelain, arriving at thicknesses every bit as fine as the expertly worked, homemade pasta which the pieces were inspired by.