Arco, Scarabeo – 2015

Il nome di questo lavabo deriva dalla linea morbida della parete esterna, pensata per dare maggiore profondità al tutto. L’ispirazione nasce da una tipologia generalmente relegata nei bagni di servizio, quella del lavabo per lavare i panni. La proposta diviene allora quella di mantenere lo stesso principio di capienza del riferimento formale, ripulendone le linee del disegno sino a ottenere un risultato che non ha nulla da invidiare al più classico lavandino pensato per il bagno principale della casa. Anche la parte interna verso il muro presenta un bordo ampio dove possono trovare alloggio diversi flaconi, assolvendo alla funzione di mensola porta-oggetti come nell’modello formale originario veniva fatto con saponi e spazzole per il bucato.

Esso è dimostrazione che utilità pratica e conformazione estetica possono coniugarsi in un progetto di efficace bellezza.